Una piscina ma a che prezzo?
L'acquisto di una piscina è diventato molto più accessibile, la questione del prezzo rimane tuttavia fondamentale per valutare l'acquisto. Ecco alcune indicazioni fornite da Hayward per aiutarti a nuotare senza paura nel mondo delle piscine!
In passato prodotto di lusso, l'acquisto di una piscina è diventato molto più accessibile e si contano ormai un milione di proprietari in Francia. La questione del prezzo rimane tuttavia fondamentale per valutare l'acquisto. Ricordati che il budget sarà determinato dalle scelte di partenza: tipo di piscina, apparecchiature, allestimenti della vasca, ecc. Bisogna sapere che ci sono notevoli differenze di prezzo a seconda dei tipi di vasca: in cemento, monoblocco, a pannelli, ecc. Più in generale, il prezzo di una piscina interrata non può essere paragonato a quello di un modello fuori terra.
Ecco alcune indicazioni fornite da Hayward per aiutarti a nuotare senza paura nel mondo delle piscine!
Quali sono i prezzi per la costruzione di una piscina?
I prezzi di ingresso (ad esclusione delle piscine fuori terra) si situano intorno a 10.000 € per una piscina in kit, detta anche "fai da te" con vasca monoblocco in poliestere o in legno semi interrata, che comprende una vasca, un sistema di filtrazione e una scala o scaletta. Da notare che nel prezzo non sono inclusi i dispositivi opzionali: allarme, telo, copertura a bolle o tapparella avvolgibile.
L'investimento medio rilevato con un sondaggio tra i proprietari si situa tra 15.000 e 20.000 €, senza contare il sistema di sicurezza (allarme, barriera, copertura o telo) che bisognerà aggiungere. Non ci sono limiti superiori di spesa se si prevede una realizzazione su misura come una vasca a sfioro, a specchio o in acciaio inossidabile. Questo tipo di progetti, più costosi, rimangono riservati a una minoranza di acquirenti (leggi il nostro articolo su quale tipo di piscina scegliere qui).
Il costo di manutenzione di una piscina
La costruzione di una piscina ha un costo ma anche il suo uso nel quotidiano.
Il primo elemento da considerare è il consumo elettrico. Uno studio dell'Ademe (Agenzia francese per l'ambiente e la gestione dell'energia) rivela che il consumo medio di una piscina ammonta a 1862 kW all'anno, ovvero circa 240 €. Non è poi tanto, in fin dei conti. Per evitare di far lievitare la fattura dei consumi, scegli con cura e accortezza le apparecchiature. Inizia con la valutazione della pompa che è la prima voce di consumo. Ti consigliamo di optare per una pompa a velocità variabile che ti permetterà di risparmiare il 40% sul conto dell'energia elettrica. Hayward propone i modelli Tristar VSTD, Super Pump VSTD o Max Flo XL VSTD. La pompa di calore e l'illuminazione, non essendo costantemente in uso, rappresentano solo una piccola parte dei consumi ma è sempre bene fare attenzione.
Per la pulizia, è meglio scegliere un robot elettrico come il TigerShark, rispetto a un modello che richiede un compressore, più costoso da usare e da installare (leggi il nostro articolo sui robot pulitori elettrici qui). Non accontentarti quando si tratta della qualità e della longevità dei prodotti, dando la preferenza a quelli apprezzati dai professionisti. Infine, diffida delle promozioni, degli sconti o delle svendite troppo appetitose!
Ultimo punto da considerare: ovviamente l'acqua! È l'elemento centrale della piscina. Il costo medio di riempimento di una piscina di 80 m3 si situa intorno a 120 €. È quindi inutile fare ricorso all'acqua del pozzo non trattata pensando che sia un buon affare. Si corre il rischio, al contrario, di spendere somme considerevoli in anti-alghe e altri prodotti per il trattamento!
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